È notizia di pochi giorni fa la rimodulazione dei fondi PNRR da parte del Governo centrale. Un taglio totale pari a 16 miliardi di euro, 13 dei quali attesi dai Comuni di tutta Italia, destinato a finanziare fondi per le periferie, il dissesto idrogeologico e la transizione green. La revisione non ha risparmiato neanche il Comune di Noci, al momento chiamato a far fronte ad un taglio da quasi 8 milioni di euro.

Un importo non indifferente, destinato alla realizzazione di due delle opere di cui si è maggiormente parlato negli ultimi mesi: il Cine-Teatro nell’area dell’ex Macto, oggetto di un taglio da 5 milioni di euro e il Centro polifunzionale di via Cingranella, il cui taglio è di circa 2,5 milioni. La decisione del Governo non dovrebbe mettere a rischio il completamento delle opere, previsto nel 2026, per cui da tempo gli Uffici comunali hanno avviato i relativi procedimenti.

La promessa del Ministro per il PNRR Raffaele Fitto è che nessun intervento sarà veramente definanziato e che le opere potranno essere realizzate senza alcuna interruzione attraverso nuovi fondi. Resta tuttavia da capire su quali fondi il Governo deciderà di dirottare le opere oggetto di rimodulazione. Le indiscrezioni parlano di un possibile utilizzo dei Fondi di coesione europei e del Fondo disviluppo e coesione (Fsc) destinato alle Regioni, ma come confermato telefonicamente dal Sindaco Intini (detentore della delega ai Lavori pubblici), ad oggi non ci sono notizie certe in merito.

Foto: PadovaOggi